ESERCIZIO: per ciascun titolo, individua le idee pro e quelle contro trovate in internet. Poi svolgi un discorso argomentativo, elaborando un’argomentazione adeguata, anche tenendo conto delle tue opinioni personali.

BIRRA MORETTI

“Ha un bel colore giallo paglierino ed una schiuma non molto persistente. I profumi che si possono
scorgere sono quasi interamente dominati dal cereale, si può notare anche una leggera nota di foglie
secche…”

“Le bollicine sono davvero odiose. Non riesci a deglutire un sorso che la tua gola diventa una camera a gas! Sono grosse, grosse e stranamente pesanti…”

“Con questa birra ho un rapporto di stima e affetto…e’ stata la mia compagna nelle stupende serate in riva al mare con gli amici, oppure quando bevevo per dimenticare le delusioni d’amore…eh è stata davvero una amica sincera…”

…CON “SVELTO PROGRESS” LI VUOL LAVARE LUI

“Sono un uomo e odio lavare i piatti! Ci vuole olio di gomito e magari un prodotto un po’ più decente degli altri. Ecco allora che mi sono documentato: già, non ho proprio niente da fare!!! I parametri che ho utilizzato per scegliere il prodotto sono: biodegradabilità della confezione o materiale riciclabile o riciclato; tensioattivi, cioè gli agenti detergenti che agiscono con il calore dell’acqua al fine di sciogliere particelle di grassi e di cibo; prodotto veramente concentrato che permette di usarne poco giungendo ad un guadagno economico ed ecologico. Beh, Svelto Progress, mi sembra il migliore. Dalla ricerca ho avuto anche questi altri risultati: non esistono prodotti igienizzanti e battericidi; le mani si rovinano e si screpolano in egual modo con tutti; non tutte le confezioni riportano la pericolosità del prodotto se ingerito; un prodotto che fa tanta schiuma dice solo una cosa: più rottura nel risciacquo e nel farla sparire giù dallo scarico…”.

BOUNTY

“Di tutti gli snack al cioccolato è l’unico che non mi dà la nausea anche al secondo pacchetto. È un ottimo accostamento di sapori contiene la fibra del cocco e la giusta quantità di zuccheri per darti la carica. E poi in un pacchetto ce ne sono due…”

“Lo spuntino è sicuramente buono, ma tende a diventare stucchevole e a stancare. Si potrebbe rendere il cocco più sottile e diminuire la percentuale di zucchero…”

“Quando mangio il Bounty, mi sembra di assaporare il gusto dell’estate. Lo compro d’inverno proprio per una questione di malinconia e per una questione di calorie…”

TOLKIEN: “IL SIGNORE DEGLI ANELLI”

“E’ un libro veramente molto lungo e la trama non e’ lineare: vi sono parecchi “salti”. C’e’ il rischio di non ricordarsi più chi è un certo personaggio o cosa aveva fatto precedentemente. Chi lo vuol leggere deve possedere buona memoria…”

“…La magistrale abilità dello scrittore, capace di rendere vivi e reali i suoi personaggi pur essendo in un mondo fantastico e di mantenere viva l’attenzione per oltre milleduecento pagine di racconto, anche quando si limita a descrivere un paesaggio!”

“Un appunto sul quasi monopolio della Rusconi sugli scritti di Tolkien (solo l’Adelphi e’ riuscita ha pubblicato Lo Hobbit) e intorno al quale stanno nascendo una marea di libercoli, di poesie, di mappe, diari, agende: semplicemente ridicoli…”

LEVI: “SE QUESTO E’ UN UOMO”

“La cosa che mi ha più colpita in questo libro è il senso di rassegnazione, mi sarei aspettata più rabbia e ribellione. Spero che ciò sia dovuto a un sentimento di perdono e non a un sentimento di inevitabilità”.

“Libro unico e prezioso, scaturito dall’esigenza di raccontare la sua tragica esperienza e di comunicarla agli altri non soltanto per liberarsene, ma per esortare gli uomini a vigilare sempre sulla pace, sulla libertà, sulla fratellanza e sulla tolleranza”.

“Questo libro andrebbe letto almeno una volta al mese e riletto e riletto. Solo così possiamo renderci conto di quali atrocità l’uomo si sia macchiato nel corso della storia e perseveri in questo”.

 

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