ANALIZZA I SEGUENTI TESTI ARGOMENTATIVI, trovando la Premessa, la Tesi, le Asserzioni, le Giustificazioni, le Obiezioni, le Confutazioni e la Conclusione.

A) CERVINIA O CASA MIA?
  1. Avevamo deciso di passare un bel fine settimana, ma io e i miei amici siamo indecisi: c’è chi dice che si potrebbe andare a Cervinia, e chi preferirebbe stare a casa.
  2. Personalmente credo che partire sarebbe sbagliato.
  3. Il tempo è orribile, e domani non sarà certo meglio, stando alle previsioni meteorologiche.
  4. Sarebbe orribile fare tanta strada per poi dovercene stare chiusi in casa per tutto il tempo.
  5. Inoltre, sono in arrivo venti caldi dal Sud, che scioglieranno la poca neve rimasta.
  6. Invece, se restiamo a casa, potremo divertirci in molti modi, giochi di società, musica, videocassette.
  7. Potremo comprare la cena al ristorante cinese, oppure ci organizzeremo una favolosa spaghettata.
  8. Se partiamo non tutti avranno il permesso di venire con noi, perché alcuni genitori si opporranno.
  9. Invece se restiamo, ci ritroveremo tutti a casa mia.
  10. Infatti, i miei genitori sono invitati a cena fuori, così avremo la casa a nostra completa disposizione.
  11. Magari potremo organizzare questa gita più avanti, forse anche la prossima settimana, se il tempo migliorerà.
  12. Allora è deciso: sabato sera tutti a casa mia!
B) CANE O GATTO?
  1. Prima di sera dobbiamo dire alla mamma se, per Natale, vogliamo in regalo un gattino o un cagnolino.
  2. So bene come la pensi tu, ma, secondo me, sarebbe meglio se ci facessimo regalare un micio e non un cane.
  3. Un micio non l’abbiamo mai avuto. Di cani invece, quando eravamo piccoli, ne abbiamo avuti due.
  4. Un gatto, poi, si adatta meglio alla vita in un appartamento, visto che adesso abitiamo in città e non in campagna.
  5. Inoltre, un gatto è molto meno impegnativo di un cane.
  6. Per esempio, non è necessario portarlo a spasso due volte al giorno per fargli fare i suoi bisogni.
  7. Se poi anche quest’anno andremo in vacanza in Sardegna potremo tenere in albergo un gatto, ma un cane no.
  8. Tu sostieni che un cane farebbe la guardia alla casa di campagna, quindi un po’ isolata dalle altre abitazioni.
  9. Inoltre un cane sarebbe più affettuoso e socievole di un micio, visto che il carattere dei gatti è sempre molto egoista ed indipendente.
  10. Io però non sono d’accordo, visto che, in primo luogo, non abbiamo affatto bisogno di un cane da guardia, dato che la casa è dotata di allarme.
  11. In secondo luogo, per quello che riguarda l’affettività, ti assicuro che il micio di Paola è affettuosissimo, molto più di certi cani che conosco e che, quando sono nervosi, ringhiano anche contro il padrone se osa toccarli.
  12. Comunque pensiamoci ancora fino a stasera e poi ne riparleremo alla mamma. Però sappi che io preferirei un micio, magari un trovatello.
C) L’ISPETTORE DERRICK: PRO O CONTRO?
  1. Le storie dell’ispettore Derrick sono molto seguite.
  2. Veramente non dovrebbero esserci molte ragioni per cui Derrick dovrebbe piacere.
  3. Il protagonista ha lo sguardo acquoso, il sorriso triste di un vedovo da molti anni, veste abiti fatti in serie, con cravatte orribili.
  4. Lo schema della storia è quello già sfruttato dal tenente Colombo. Il pubblico sa subito chi è il colpevole ed il gusto sta nel vedere come il poliziotto arriva a scoprirlo
  5. Come allora Derrick piace?
  6. Le vicende di cui si occupa sono le stesse di cui spesso si occupa la cronaca dei giornali, e che potrebbero accadere anche a noi.
  7. Sembra anche che le automobili usate nelle ultime puntate siano di ultimo modello, in modo che lo spettatore ritrovi un’atmosfera di attualità contemporanea.
  8. Infine Derrick arriva ad intuire la verità non perché sia molto intelligente, ma perché è profondamente sensibile ai problemi di chi incontra, non ne diffida mai completamente.
  9. Gli dispiace di aver rovinato il piano del colpevole, perché in fondo gli vuol bene. Come fosse suo zio.
D) RICICLARE O BRUCIARE?
  1. Se tenete all’ambiente, dopo aver letto un giornale non riciclatelo: bruciatelo. È questa in sintesi la provocatoria conclusione di uno studio del Centro di Tecnologia per l’Ambiente di Londra.
  2. Secondo lo studio, riciclare la carta può danneggiare l’ambiente: si consuma benzina per trasportare la carta nei centri di smaltimento, acqua per lavarla, solventi per togliere l’inchiostro.
  3. Riciclando inoltre non si proteggerebbero, come si è sempre detto, le foreste vergini: il 99% della carta in commercio proviene da piantagioni in Canada, Finlandia, Svezia, e USA, paesi dove il manto forestale è in aumento. Solo l’1% da foreste naturali.L’incremento invece, se fatto con tecnologie adeguate, potrebbe servire a produrre energia e calore. Ma la tesi è molto discussa.

 

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