produrre le idee

Il vero problema, di un tema argomentativo, più ancora che in qualsiasi altro svolgimento, è “farsi venire delle idee”. Idee buone, forti, potenti, difficilmente contestabili.

Esistono tecniche che aiutano a risolvere questo problema, perché indicano delle strade, delle strategie, come dei grandi serbatoi, dove è possibile pescare un suggerimento azzeccato, che faccia proprio al caso nostro.

È questione di allenamento, di abitudine. Con la guida dell’insegnante si può capire come procedere e fare esercizio. Si impara ad usare il procedimento logico che capiamo meglio e che è più funzionale al nostro ragionamento. Ricordiamoci che c’è un “avversario”, pronto a contestare quanto stiamo affermando; quindi, dobbiamo dare al nostro discorso delle solide basi.

E dove ci si può allenare meglio, che in una classe dove ci sono “tante teste, tante idee”?

Le asserzioni, le idee che sostengono la tesi

  1. Principi universalmente accettati: La vita va sempre difesa a qualunque costo. la pace nasce dalla giustizia. Meglio prevenire che curare.
  2. Scala di valori (La scuola deve istruire i giovani, formarli come uomini maturi, e così prepararli alla vita)
  3. Pro tesi: a favore della tesi per le sue proprie caratteristiche (Sono davvero convinta che…)
  4. Anti anti-tesi: contro quelli che sono contro la tesi (Chi la pensa diversamente da me non si rende conto che sarebbe una rovina…)
  5. L’induzione: dal particolare al generale (tanti casi particolari che confermano la tesi: questa mela verde è amara, quindi tutte le mele verdi sono amare)
  6. La deduzione: dal generale al particolare (da una verità assoluta la deduzione del mio caso particolare: Tutti gli uomini sono mortali, Socrate è un uomo, Socrate è mortale)
  7. La quantità: i comportamenti abituali e “normali” della maggior parte delle persone (La maggioranza vince)
  8. La qualità: fuori dalla “norma”, contro il conformismo (Meglio soli che male accompagnati, meglio pochi ma buoni)
  9. La razionalità, ciò che viene dettato dal ragionamento, dalla logica, dal calcolo matematico e statistico (Il numero delle persone povere in Italia, secondo ultime statistiche, si aggira intorno ai sei milioni)
  10. L’oggettivo, la realtà fuori da me (Vediamo intorno a noi tante persone insoddisfatte)
  11. Il soggettivo, la realtà dentro di me, l’individualità di chi scrive, un suo pensiero personale, le sue emozioni (Ho provato sulla mia pelle che…)
  12. La retorica, gli ideali, i valori assoluti, il sogno, il progetto, l’utopia (Se gli uomini si amassero l’un altro, non ci sarebbe più sofferenza)
  13. Analogie: metafore, confronti fra la tesi e un oggetto diverso (la guerra è il cancro dell’umanità)
  14. Il dramma, il tono intimidatorio, minaccioso (Guai a noi, se non ci affrettiamo a salvare la terra dai nostri stessi errori)
  15. L’ironia, l’umorismo, la satira (Certi politici dovrebbero passare un giorno solo a fare la spesa, e si renderebbero subito conto di quanto cosa un chilo di pane.)
  16. Il pessimismo, vedere le estreme conseguenze negative del fenomeno generalizzato nel tempo e nello spazio. (= Se tutti facessero così, il mondo andrebbe a rotoli)
  17. L’ottimismo, la speranza che il meglio può ancora arrivare, vedere sempre e comunque la possibilità di un lieto fine. (Dobbiamo credere che il bene alla fine vincerà)
  18. Il procedimento per assurdo: cosa succederebbe se non fosse vero quello che ho cercato di dimostrare fino ad ora. (Se la vita non fosse un valore da difendere a qualunque costo, tutti noi saremmo in pericolo)

Le giustificazioni, che sostengono le asserzioni

  1. Un dato di fatto personale: un’esperienza che abbiamo vissuto in prima persona, e che qui di non può essere negata o confutata da nessuno. 
Es: Il mio vicino di casa, di origini marocchine, ha trovato per strada una borsa contenente diecimila euro e l’ha restituita alla Polizia.
  2. Un dato preciso: un luogo, una data, un episodio, un fatto di cronaca. Es: Il caporale Tiziano Chierotti, ultimo dei 52 caduti italiani in Afghanistan, è stato ucciso da militari afghani. Lo scontro a fuoco del 25 ottobre nel villaggio di Siav, a 20 chilometri dalla base del Secondo reggimento alpini a Bakwa (provincia di Farah), è stato scatenato dalle armi di due militari afghani rinnegati, probabilmente talebani infiltrati, che hanno teso un agguato alla pattuglia italiana. [Fausto Biloslavo, Il Foglio, 6 novembre 2012]
  3. Un numero: una statistica, una graduatoria, una percentuale. Es: Oltre 13,5 milioni di bambini sono in pericolo a causa della Malnutrizione Acuta Grave (S.A.M. in inglese) e hanno urgente bisogno di aiuto. [Fonte Save the Childrens 2022]
Es: Nel 2021, sono in condizione di povertà assoluta poco più di 1,9 milioni di famiglie (7,5% del totale da 7,7% nel 2020) e circa 5,6 milioni di individui (9,4% come l’anno precedente). [Fonte ISTAT]
  4. Una citazione: le parole di un personaggio famoso, la frase di un libro, il verso di una poesia o di una canzone
. Es: Parlar del più e del meno con un pescatore per ore ed ore / Per non sentir che dentro qualcosa muore / E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa / Nascere un giorno una rosa rossa [Emozioni di Lucio Battisti]
  5. Un proverbio: la sapienza popolare
. Es: “Chi va al mulino, s’infarina” – “A caval donato non si guarda in bocca” – “La prima gallina che canta ha fatto l’uovo”- “Rosso di sera bel tempo si spera” – “La notte porta consiglio” – “L’appetito vien mangiando” – “L’erba cattiva non muore mai”.

NOTA: è molto importante citare le fonti da ci si sono ricavati i dati, per dare loro maggiore autenticità ed attendibilità.

Le obiezioni, le idee contrarie alla mia tesi

Spesso sono le più difficili da trovare, perché rappresentano il punto di vista avverso al nostro. A qualcuno può dare addirittura fastidio scrivere le idee di chi la pensa diversamente, ma solo se sappiamo metterci nei panni dell’avversario e intuire le sue idee, sapremo poi demolirle. Come pensate che mio figlio sia riuscito a farsi comprare il motorino? È entrato nella mia testa, ha trovato i miei “punti deboli” e mi ha convinto!!!

Le confutazioni, la dimostrazione che le obiezioni sono errate

La tecnica di produzione delle confutazioni segue quella delle asserzioni e delle giustificazioni. In pratica si può far ricorso sia a osservazioni generiche, a principi generali, a verità assolute, sia a dati più particolari e precisi, o addirittura personali. Sono queste che ridanno peso alla parte affermativa, a favore nostro, contro quella negativa, a favore dell’avversario.

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *